Storia del Museo
La scienza al centro di mostre, convegni, pubblicazioni

Cinque anni fa, nel settembre del 2008, durante un convegno dell'IT organizzato dalla IEEE Europa, un gruppo di amici riunitisi dopo una lunga diaspora professionale si accorgono di avere in comune la passione per gli oggetti che sono stati strumenti di calcolo e di elaborazione del loro lavoro, decidono così di costituire un’associazione, senza scopo di lucro, volta alla conservazione, lo studio e la divulgazione, attraverso mostre itineranti, degli strumenti scientifici e di calcolo il cui fine è l’identificazione, la classificazione, il restauro e la conservazione di tali strumenti.

Le Collezioni

Complessivamente le collezioni sono composte da 3300 pezzi.
Il Museo degli strumenti per il calcolo conserva e valorizza le collezioni di proprietà dell'associazione e dei soci che sono utilizzate per attività di divulgazione e mostre itineranti.
Le sezioni principali in cui sono suddivise le collezioni sono: Calcolatori e Strumenti Scientifici. La conservazione è a cura della proprietà.