V Assemblea generale degli iscritti al MIC
Il 29 maggio 2017, a Carignano (TO), si è tenuta la V assemblea generale degli iscritti al M.I.C. ( Museo degli strumenti per il calcolo di Torino). Ha aperto l'assemblea il presidente uscente Agostino Agrillo che ha illustrato la relazione generale, di mandato, delle attività mettendo in evidenza i buoni risultati riguardanti le attività di restauro delle collezioni, la produzione di pubblicazioni riguardanti i pezzi delle collezioni e di storia degli strumenti per il calcolo. Ha poi ricordato le attività formative, in collaborazione con le università popolari e UNITRE, riguardanti la "storia degli strumenti per il calcolo" e "Cittadino digitale", che confermano il dinamismo che ha contraddistinto il primo mandato. Il presidente ha chiuso la relazione illustrando le proposte per le attività del prossimo mandato. In particolare si è soffermato sulla necessità d'incrementare il numero delle pubblicazioni e di organizzazione di eventi espositivi riguardanti le collezioni museali. Si è proceduto poi alla lettura del bilancio consuntivo. L'assemblea si è è conclusa con l'approvazione della relazione del bilancio consuntivo e dell'elezione per il prossimo mandato del CD. All'unanimità, l'assemblea, ha confermato per il prossimo mandato il CD uscente che ha rieletto Presidente, Agostino Agrillo, V.P., Marco Armoni, Tesoriere, Marinella Piola, e consiglieri, Maurizio La Gamba, Cristian Corrado, Paolo Castagno e Gabriele Palmas.
IL MIC presentato al XXIV congresso AIP
Il MIC presentato al XXIV congresso nazionale dell' Associazione Informatici Professionisti (AIP-ITCS). L'8 giugno scorso, Agostino Agrillo, curatore del MIC e socio storico di AIP-ITCS, presenta per la prima volta dalla fondazione il Museo degli strumenti per il calcolo di Torino. Gli strumenti non rappresentano solo la storia del calcolo, ma anche dei saperi a essi associati, precisa Agrillo. Poiché la divulgazione di tali saperi è una delle ragioni fondanti dell'associazione. L'altra ragione, non meno importante, è quella di individuare una sede museale adeguata, anche con la collaborazione delle istituzioni locali, per la collocazione degli strumenti. Per tali scopi, continua Agrillo, stiamo lavorando alla modifica della statuto per consentire anche a soggetti giuridici come associazioni, fondazioni, enti e istituzioni di aderire all'associazione. Abbiamo bisogno di tutti per coronare il sogno di un museo degli strumenti per il calcolo a Torino, conclude Agrillo. L'intervento prosegue con la proiezione di una serie di slide commentate sulle collezioni museali del MIC.
Al termine del congresso, annuncia Agrillo, sono arrivate le prime proposte da Roma e Milano per la collocazione del museo degli strumenti. Siamo disponibili a collaborare per l'stituzione di un museo anche in altre città, tuttavia l'obbiettivo primario è Torino.
Nasce il "Museum Instrumentorum Calculi - MIC"
Dopo anni di tentennamenti e di attesa, nasce a Torino l'associazione per il Museo degli Strumenti per il Calcolo. Un’attesa programmata e maturata attraverso decisioni condivise d’insegnanti, ricercatori e professionisti del mondo IT i quali vogliono rendere disponibile al pubblico i materiali acquisiti, restaurati e curati in lunghi anni di sacrifici e di passione per degli oggetti che in alcuni casi sono stati anche strumenti del proprio lavoro. Strumenti che non rappresentano solo la storia del calcolo ma, anche dei saperi a essi associati. Poiché la divulgazione di tali saperi è una delle ragioni fondanti dell'associazione. L'altra ragione, non meno importante, è individuare una sede museale adeguata, anche con la collaborazione delle istituzioni locali, per la collocazione degli strumenti. Non ultima la disponibilità dell'associazione ad acquisire nuovi strumenti da restaurare in attesa della loro collocazione. Mostre itineranti, convegni e pubblicazioni sono tra le attività privilegiati dall'associazione.